Piero Cresto-Dina

Piero Cresto-Dina
Contrabbassista e compositore.

Ha iniziato lo studio del contrabbasso con Furio Di Castri, frequentando in seguito i corsi di contrabbasso classico presso la Civica Scuola di Musica di Torino. Dai primi anni ‘80 collabora con alcuni dei più noti jazzisti italiani, tra i quali Flavio Boltro, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Massimo Artiglia, Aldo Rindone, Gianni Negro, Mario Rusca, Renato Sellani, Michele Bozza, Guido Scategni, Vittorio Alinari, Paolo e Marco Barberis, Luigi Tessarollo, Pino Russo, Marco Tardito.

Nel 1985 partecipa con il Quartetto di Alfredo Ponissi, in rappresentanza dell’Italia, alla quarta edizione della European Jazz Competition di Leverkusen in Germania, documentata nel disco Live at the Leverkusen Jazzdays. Nel 1993 registra, con il pianista Daniele Tione e altri musicisti di estrazione classica e jazz, il melologo Mosorrofa o dell’ottimismo, su musiche di Nicola Campogrande e testi di Dario Voltolini.

Già membro del quartetto Dylan Jazz Project, con Guido Canavese, Marco Puxeddu e Giorgio Giovannini, e del Monk ‘n Bud Trio del pianista Massimo Artiglia, con cui ha svolto per anni un’intensa attività concertistica, ha collaborato con il fagottista Rino Vernizzi, con il quale ha portato a termine alcune incisioni discografiche.

Nel 2006 costituisce, insieme al saxofonista Gigi Di Gregorio, al pianista Corrado Abbate e al batterista Marco Puxeddu, il Multiverse Jazz Quartet, con cui registra, nel 2008, il cd Un’ombra in cammino, per l’etichetta Philology.

Attualmente fa parte, con Marco Puxeddu, del trio del pianista Davide Calvi, con cui ha inciso di recente un cd di musiche di Chopin rivisitate in chiave jazz.

Collegamenti:
Danilo Pala
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Gigi Di Gregorio
Fabio De March
Marco Puxeddu
Carlo Bernardinello
Arsis 1979-1982